Fino a qualche anno fa erano di gran moda, ma oggi non tutti sono convinti che abbiano ancora una efficacia.
Sicuramente, lo strumento è meno ‘sentito’ rispetto a qualche anno fa. Non è più sinonimo di una comunicazione diretta, immediata con il cliente: si preferisce Whatsapp, le notifiche push sull’app e via dicendo, o su Facebook, insomma sui social. A mio avviso, meno diretto, non significa inefficace. I dati dell’Osservatorio Mail up confermano una leggera crescita.
In questa edizione hanno analizzato circa 14 miliardi di email, inviate dagli oltre 11.000 clienti della piattaforma MailUp.
QUALCHE CONSIGLIO PER CREARE NEWSLETTER DI SUCCESSO
- Creare un oggetto che coinvolga ed incuriosisca.
- Scegliere immagini che siano evocative e coerenti rispetto al messaggio.
- Non siate troppo lunghi. Poche parole, stretti nel messaggio, dritti al dunque.
- Inserite un link di conversione
Insomma, ancora oggi la newsletter si rivela uno strumento valido, di certo per scopi e modalità di azione diversi dal messaggio push ma è anche meno invadente, più rispettoso e più utile per ottenere determinati obiettivi di marketing. Vale la pena investirci, anche per i costi limitati che ha!
Tenete conto, quando impostate una newsletter, anche di tutta la normativa privacy e dei consensi del cliente che sono assolutamente importanti per poter inviare mail.
